Stella Anniversario, 2002, sabbia di Stromboli, fosforo e inchiostri su carta, cm 314x300
Vulcano per purificare le parole, 1983, pelle, terracotta, giavellotto, cera, acciaio e alcool, cm 180x383x55
Stella Africa, 1983, terracotta su pelle, cm 160x296
Stella fosforescente, 2003, pennarello, carboncino, fosforo e sabbia di Stromboli, cm 300x360
Alambicco, 2001, cloruro di cobalto, sabbia di stromboli, inchiostro, fosforo e carboncino su carta cm 178 x 225
Nasce nel 1944 a Andomo Micca, Italia
Dopo studi all'Accademia Albertiana di Torino, è stato fra i principali esponenti dell'Arte Povera, che si inserisce nella più generale tendenza all'arte processuale, un'arte cioè che mette a nudo i propri elementi e procedimenti, si rivela nel suo farsi e sostituisce alla tradizionale rappresentazione la presentazione diretta dei materiali. Nella galleria di Gian Enzo Sperone a Torino (1967) aveva presentato opere che apparivano come semplici registrazioni di gesti elementari (come il cilindro di eternit che viene sollevato in equilibrio precario da camere d'aria) e di processi fisici 'in progress' (come l'evaporazione dell'acqua marina sulla tenda).
L'energia è la costante che attraversa l'intera opera di Zorio da allora fino a oggi, dagli attrezzi 'per purificare le parole', alle stelle, alle canoe, alle 'macchine irradianti', tutte immagini in movimento.
La stella, figura atavica e cosmica ricorrente nel lavoro di Zorio, appare nel 1972 per la prima volta in un'opera in cui una pelle animale diventa autoritratto dello stesso artista (la stella è al posto degli occhi).
Filo incandescente (1970), giavellotto (1971), raggio laser (1975) sono i vettori d'energia che costruiscono di volta in volta la forma stellare. Vasi, bacinelle e crogioli, come Alambicchi di vetro e di piombo costituiscono alchemici processi di trasformazione. Non c'è però mai metafora, il rimando a qualcos'altro (nonostante le valenze d'archetipo e le risonanze di significato che in generale la stella possiede): a Zorio dell'immagine interessa la forza, non il valore simbolico, dei materiali, anche i più comuni, la possibilità di combinazione che genera positive conflittualità ed energetiche tensioni.
Zorio dal 1967 ha partecipato alle principali mostre dell'Arte Povera ed innumerevoli sono le sue mostre, personali e collettive, presso spazi pubblici e privati. Fra l'altro: al 1976 risale la personale al Kunstmuseum di Lucerna, poi espone in numerose istituzioni museali come lo Stedelijk Museum di Amsterdam (1979), la Galleria Civica di Modena e il Kunstverein di Stoccarda (1985), Il Centre d'Art Contemporain di Ginevra e il Centre Georges Pompidou di Parigi (1986), la Philadelphia Tyler School of Art (1988), la Fundacao de Serralves di Oporto (1990), L'Istituto Valenciano de Arte Moderna di Valencia (1991), il Centro per l'Arte Contemporanea Pecci di Prato (1992), Documenta di Kassel (1992) la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento (1996), il Dia Center for the Arts di New York (2001).
Mostre personali e collettive (selezione):
2017
Centro Luigi Pecci, Prato
GNAM, Roma
Castello di Rivoli, Torino
2016
The Museum of Modern Art, Oslo
2013
MoMA, New York
2011
MADRE, Napoli
MAXXI, Roma
2010
MACRO, Roma
2009
Institut d’Art Modern, Valencia
MAMbo, Bologna
Palazzo Frissioni, Bergamo
2008
Palazzo Grassi, Venezia
2007
Castello di Rivoli, Torino
2006
Biennale di Sculture di Carrara, Carrara
Palazzo Grassi, Venezia
Poggiali e Forconi, Firenze
Castillo de Santa Barbara, Alicante
2005
Galleria Centro Steccata, Parma
CAMeC - Centro de Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, La Spezia
Galleria Cardi, Milano
ZKM | Museum für Neue Kunst & Medienmuseum, Karlsruhe
Galleria Giorgio Persano, Torino
Palazzo Cavour, Torino
Centro per l´Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
MART-Museo dArte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto
Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano
recommended Walter Storms Galerie, Monaco di Baviera
Kunst- und Ausstellungshalle der Bundesrepubilk Deutschland, Bonn
Rizziero Arte, Pescara
Galleria dArte 2000 & NOVECENTO, Reggio Emilia
Galleria Nazionale dArte Moderna, Roma
Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz
2004
Galleria Il Ponte, Firenze
Galleria Fumagalli Bergamo, Bergamo
Museum für angewandte Kunst (MAK), Vienna
Galleria Biasutti Giampiero, Torino
Villa Croce Museo dArte Contemporanea, Genova
Galleria dArte 2000 & NOVECENTO, Reggio Emilia
Stiftung Wilhelm Lehmbruck Museum • Center of International Sculpture, Duisburg
Kröller-Müller museum, Otterlo
Artiscope, Bruxelles
2003
Kunsthalle Düsseldorf, Düsseldorf
Baronian_Francey, Bruxelles
S.M.A.K. - Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Gent
Alfonso Artiaco, Napoli
CAM - Chelsea Art Museum, New York, NY
Galleria Biasutti Giampiero, Torino
Baronian_Francey, Bruxelles
2002
Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington, DC
Walker Art Center, Minneapolis, MN
Museum of Contemporary Art Sydney, Sydney, NSW
Centro per l´Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
The Centre for Contemporary Art, Varsavia
MOCA THE GEFFEN CONTEMPORARY, Los Angeles, CA
Artiscope, Bruxelles
Museu Serralves - Museu de Arte Contemporânea, Porto
2001
Gruppenausstellung – Lichtkunstobjekte, maerzgalerie, Lipsia
Galleria Civica d´Arte Moderna e Contemporanea - Torino, Torino
Dia Art Foundation: Chelsea, New York, NY
Kunstmuseum Luzern, Lucerna
Tate Modern, Londra (Inghilterra)
2000
Galleria Giorgio Persano, Torino
MUSEO D`ARTE CONTEMPORANEA CASTELLO DI RIVOLI, Torino
Galerie Guy Bärtschi, Ginevra
1999
MUSEO D`ARTE CONTEMPORANEA CASTELLO DI RIVOLI, Torino
Galleria Comunale dArte Moderna e Contemporanea - Roma, Roma
1998
S.M.A.K. - Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Gent